Il coraggio di Franca
Franca Viola
La donna che non ebbe paura di dire di no
Franca Viola, nacque il 9 marzo 1948, ad Alcamo, in provincia di Trapani. Conobbe Filippo Melodia all'età di quindici anni e si fidanzò con lui; non sapeva che proveniva da una famiglia legata alla mafia. Quando Filippo venne arrestato per furto e associazione mafiosa, Bernardo Viola, il padre di Franca, la convinse a rompere il fidanzamento, cosa che avvenne. Per questo motivo, la famiglia Viola iniziò a subire minacce e persecuzioni da parte della famiglia Melodia.
Il 26 dicembre 1965, Franca Viola, all'età di diciassette anni, fu rapita dalla banda di Filippo Melodia. Subì violenza sessuale da parte dell'ex fidanzato e venne poi portata nella casa della sorella di lui, dove fu lasciata senza cibo né cure.
Il giorno di Capodanno, i genitori di Franca furono chiamati a casa del boss mafioso. L'incontro aveva uno scopo preciso: ricevere una proposta di matrimonio riparatore.
A quel tempo, questa proposta era comune per le ragazze che avevano subito un rapimento e una violenza. Serviva a salvare l'onore sia della ragazza, che in questo modo evitava il disonore pubblico, sia del ragazzo che aveva commesso il crimine. In pratica, il matrimonio "riparava" l'onta dell'atto violento.
Tuttavia i genitori di Franca avevano già avvertito la polizia. Decisero così di incastrare Filippo Melodia che, grazie alla determinazione di tutta la famiglia Viola, fu arrestato e condannato a undici anni di carcere per violenza sessuale e altri reati. Tutti i suoi complici ricevettero una pena di cinque anni e due mesi.
La vicenda di Franca Viola è stata molto importante per i diritti delle donne in Italia. Il suo rifiuto del matrimonio riparatore negli anni '60 fu il primo vero atto di ribellione contro questa tradizione. La sua scelta, dimostrò che l'onore di una donna sta nella sua volontà a scegliere, non nella sottomissione.
Anche grazie al coraggio di Franca Viola e all'aiuto di suo padre, oggi le donne molestate o violentate non vengono più additate o disprezzate. Al contrario, ricevono aiuto e i colpevoli vengono denunciati e puniti. Se non fosse stato anche per Franca Viola, oggi non godremmo di questa tutela e protezione contro coloro che considerano la donna un oggetto, privo di sentimenti.
Purtroppo, la storia di Franca Viola è conosciuta da pochi, nonostante sia un pilastro della nostra libertà, della nostra sicurezza e della nostra vita. È grazie a figure come lei che possiamo aspirare a vivere in un mondo più giusto, senza essere in pericolo e senza aver paura di ribellarci.
di Maddalena Andrea Pisciottu Palmas, 3ªF Scuola Secondaria di Primo Grado
Complimenti Andrea e grazie per questo articolo.
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