martedì 4 aprile 2023

Il Corso musicale, di Silvia Orrù, Scuola secondaria di Primo grado, Classe 1^H

 

Le classi a indirizzo musicale, ovvero la sezione H, non è una sezione come le altre; infatti tra i compagni il rapporto non è come quello che c'è in una classe qualunque, c'è un rapporto speciale che lega tutti perché si deve collaborare per essere una buona orchestra.

Al corso musicale si fanno tre ore in più, una di strumento e due di orchestra. 

I ragazzi di pomeriggio o di sera un determinato giorno fanno il rientro di strumenti durante il quale con i loro insegnanti imparano singolarmente lo strumento.

L'orchestra è divisa in quattro famiglie:

-La famiglia degli archetti, in questo caso i violini.

-La famiglia dei pianoforti e delle tastiere.

-La famiglia dei clarinetti.

-La famiglia delle percussioni.

Il corso musicale ha ventiquattro studenti per classe: sei pianisti, sei violinisti, sei percussionisti e infine sei clarinettisti.

L'orchestra fa sia lezioni di teoria (come lo studio delle note, del ritmo, delle alterazioni musicale eccetera) sia lezioni di pratica durante le quali suona tutta l'orchestra.

Che funzione hanno gli strumenti?

 

In orchestra ogni strumento ha una funzione specifica:

-Le percussioni danno ritmo all’orchestra.

-I pianoforti possono dare il tema, cioè la base del brano o la melodia.

-I violini la melodia.

-I clarinetti il tema.

Un giorno in particolare gli studenti devono fare un rientro alle 15:00 ma siccome l'uscita solitamente è alle 14:00, loro hanno la possibilità di restare all'accoglienza cioè portare il pranzo da casa e mangiare a scuola insieme.

 

Curiosità sugli strumenti

Tutti i musicisti dell'orchestra suonano uno strumento, ma i percussionisti suonano più strumenti:

-lo xilofono 

-il metallofono

-il triangolo

-il tamburello basco

-il tamburo

-il piatto

-la batteria.

Il violino è uno strumento che fa parte della famiglia degli archi formata dal violino, dalla viola, dal violoncello e dal contrabbasso. Il violino è dotato di quattro corde che vanno accordate prima di suonare e si suona con l’archetto, che è un pezzo di legno in cui sono sottesi crini di cavallo.

Il clarinetto è uno strumento a fiato formato da un tubo di legno o metallo e prima di suonarlo va composto e accordato; quando si finisce di suonare, si pulisce e scompone.

Il pianoforte è uno strumento a corde percosse da martelletto, che vengono azionati dai tasti. Il pianoforte non ha bisogno di essere accordato perché ha un suono fisso ed esiste sia elettronico che a coda.

Concludendo, frequentare il corso musicale è un'esperienza bella e unica che molte volte può risultare pesante e difficile, dovendo frequentare anche le lezioni di strumento e orchestra, fare ogni giorno i compiti delle varie materie e quelli di strumento, con le varie esercitazioni teoriche e anche suonare. Nonostante ciò, ne vale assolutamente la pena.

 

Silvia Orrù, Scuola secondaria di Primo grado, Classe 1^H



 

 

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