L’influenza della musica
Perché le 7 note non scherzano!
La musica ha un potere enorme, non come Thanos, ma con le sue sonorità che, se sono quelle adatte, avvolgono il nostro cervello cambiando persino i nostri gusti.
Un rockettaro può diventare un ascoltatore di musica classica, un rapper può diventare un korean boy e persino un neomelodico che passa alla trap. Infatti alcuni studi affermano che la musica ci può migliorare l’umore e la nostra salute fisica, influendo sul battito cardiaco, la circolazione, e abbassa lo stress.
A seconda di chi la maneggia, la musica è un potente strumento di trasporto di idee e pensieri, può far arrivare alle persone in modo diretto tanti messaggi e far riflettere su tanti problemi.
Non pensate che sia un passaggio così netto, sarà diviso in piccole parti che, senza accorgervene, vi faranno passare da "bianco" a "nero" o viceversa.
I passaggi non saranno tutti uguali per tutti: c’è chi ammette il cambiamento e chi lo nasconde, senza capire che la musica, se rende felici, sereni o semplicemente fa compagnia, come il pane e il prosciutto, è una cosa buona di cui non vergognarsi.
La musica non cambia solo i gusti musicali ma anche il modo di vestire.
Semplice esempio: un signore che pochi mesi prima ascoltava Nanneddu meu su Youtube e faceva da vigile ai lavori del cantiere davanti a casa sua con i pantaloni sopra l’ombelico, canottiera bianca e linda e il cappellino, te lo ritrovi con la tuta la coste, Nike Tn fluorescenti (colorazione semaforo) e permanente effetto bagnato della fontanella, impiantata nel parco di una traversa, utilizzato per l’incontro con i "fra”.
Quindi state attenti, perché la musica non scherza.
di Rodrigo Pili, 3ªG
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