TECNOLOGIA ALLA PRIMARIA: L’INVENZIONE DELLA PENNA A SFERA, Scuola primaria Rodari Classi 2 A e 2 B Insegnante Pina Pala
Laszlo Birò era un giovane giornalista ungherese che amava
tanto le invenzioni. Era anche un artista, usava le tempere e i pennelli ma
detestava sporcarsi le mani. Un giorno, mentre guardava alcuni ragazzini che
giocavano con una palla, ebbe l’idea di inventare la famosa penna a sfera.
Notò, infatti, che la pallina, dopo aver rotolato dentro una pozzanghera
fangosa, continuò la sua corsa lasciando dietro di sé una perfetta scia liquida
che accompagnava il percorso della palla. Ecco che scattò l’idea di inserire in
una cannuccia l’inchiostro e mettere sulla punta, a contatto col foglio, una
pallina metallica che trattenesse senza bloccarlo il flusso dell’inchiostro.
Dalla sfera, così, poteva uscire, in
modo netto, una linea di inchiostro come quella lasciata dalla palla caduta
nella pozzanghera. Così inventò e brevettò la penna a sfera. Da allora vennero
abbandonati per sempre il vecchio pennino e il calamaio. Ma, durante la 2^
guerra mondiale, Birò (che era ebreo) si trova in difficoltà e deve cedere il
brevetto a un imprenditore che si chiamava Bic. Il signor Bic perfezionò la
penna e la rese più leggera ed economica. La penna Bic fu un successo e ci fu
un boom di vendite in tutto il mondo. Bic e la sua azienda ebbero un successo
mondiale, invece Birò, l’inventore della penna a sfera, morì sconosciuto e in
miseria nel 1985.
Curiosità: Il tappo
“salvavita”
Fino al 1991 il tappo
delle penne Bic non aveva nessun foro. Poi l’azienda, per una questione di
sicurezza, ha deciso di mettere un foro al tappo per precauzione
“antisoffocamento”. Questo foro ha salvato la vita a tanti bambini: se il tappo
viene inghiottito, grazie alla presenza del foro, non blocca la trachea e i
genitori hanno il tempo di salvare il bambino!
Scuola primaria Rodari
Classi 2 A e 2 B
Insegnante Pina Pala
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