Il
giorno 7 dicembre 2018 nel locale ‘’Lanterna Azzurra‘’ a Corinaldo, in
provincia di Ancona, si è svolto il concerto del cantante trap Sfera Ebbasta
che si è concluso in tragedia.
Sono
sei le vittime dell’accaduto, esattamente cinque di età compresa tra i 14 e i
16 anni, e una madre.
Numerosi sono anche i feriti, circa 120 persone.
La
serata sarebbe dovuta iniziare alle ore 22.00, ma il cantante è arrivato in
ritardo, sono stati venduti 1400 biglietti nonostante la capienza fosse di un
terzo (870 persone). Il concerto procedeva normalmente, ma nessuno si sarebbe
aspettato ciò che stava per accadere: un ragazzo, forse non consapevole di ciò
che avrebbe provocato la sua azione, per gioco o per il gusto di vedere le
persone scappare, verso l’una di notte, ha spruzzato uno spray urticante al
peperoncino che ha generato il panico in tutta la discoteca.
Molte
persone hanno tentato la fuga sporgendosi alla balaustra che dava sull’uscita
di emergenza, ma a causa dell’eccessivo peso quest’ultima è crollata, facendo
in modo che la gente già a terra venisse schiacciata dalle persone che stavano
cercando di uscire.
Quando
sono arrivati i soccorsi, per alcuni era già troppo tardi, mentre altri sono
stati immediatamente trasportati in ospedale.
Grazie
alle indagini si è scoperto il colpevole, il cui nome è censurato poiché si
tratta di un minorenne.
Sfera
Ebbasta, il giorno seguente, ha ribadito il suo dolore e il rammarico su un
social network, ringraziando i soccorsi per l’aiuto e cercando di far capire il
suo disappunto per il gesto compiuto dal ragazzo.
Sfera
in memoria delle vittime si è fatto tatuare sei stelle sulla fronte, un gesto
gradito dai suoi fan, mostrando così la sua vicinanza alle famiglie delle
persone rimaste uccise.
Chiara
Pisu, Classe 3^F, Sara Fadda Classe 3^D, Scuola secondaria di Primo grado
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