lunedì 20 novembre 2017

Sperimentazione Scientis di Sara Tinti, Elena Spanu, Edoardo Lampis, Classe 2^C (Scuola secondaria di primo grado)

Durante l’anno scolastico 2017/2018 tutte le classi di via Torino (Corso A e Corso C) dell’Istituto Comprensivo di Sestu hanno partecipato alla sperimentazione Scientis-l’acqua, una sperimentazione basata sulle competenze degli alunni, un’esperienza nuova non solo per i ragazzi delle prime, ma anche per i ragazzi delle seconde e delle terze.
Con la professoressa Murgia abbiamo affrontato questo tema in Cittadinanza, quando ci siamo occupati dell’ambiente; in geografia abbiamo realizzato delle mappe da illustrare ai nostri compagni, che presentavano laghi, fiumi, mari…

Abbiamo creato dei racconti sull’acqua, delle mappe sugli animali marini in via d’estinzione. Inoltre, abbiamo realizzato varie uscite guidate, tutte sul tema dell’acqua: abbiamo visitato il pozzo di Santa Cristina, il lago Omodeo, le terme romane di Fordongianus e realizzato l’uscita al Rio Matzeu di Sestu, accompagnati dall’assessore Andrea Pisu.
Abbiamo fatto infografiche che spiegavano la sperimentazione attraverso lavori di gruppo, ma abbiamo lavorato anche singolarmente, la maggior parte delle volte con strumenti multimediali: infatti, questa sperimentazione prevede l’utilizzo di dispositivi a scopo didattico ed educativo, che agevola molto il lavoro di noi ragazzi. Per questo, abbiamo anche fatto delle attività di coding.
Durante l’anno, abbiamo usato dei programmi con cui abbiamo fatto tantissime videopresentazioni, abbiamo provato a programmare dei giochi, scritto ”diari di bordo” con la Prof.ssa Marongiu, in cui abbiamo raccontato le attività realizzate col progetto Scientis e vari lavori (dal mito dell’acqua alle religioni) con la Prof.ssa Porcedda.
Ciò che ci è piaciuto di più sono state le videopresentazioni. Abbiamo imparato a lavorare meglio in gruppo, ad usare nuovi programmi al computer e a presentare solo tramite le immagini.
In questo progetto sono stati usati dispositivi e varie aule non comuni della scuola per vari scopi. Nella sperimentazione abbiamo imparato a conoscere il valore dell’acqua, un bene prezioso, anzi vitale per l’uomo.
Secondo noi, questo progetto è bellissimo perché ci insegna a condividere e interagire in modo diverso con i dispositivi. Tutte le attività ci hanno appassionato.
Non si smette mai di imparare, e questo costituisce sempre una continua sorpresa. Si tratta di attività innovative che coinvolgono molto noi ragazzi.
Infine, questo progetto è stato utile per verificare quali competenze possiede ogni singolo alunno.

 Sara Tinti, Elena Spanu, Edoardo Lampis, Classe 2^C (Scuola secondaria di primo grado)

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