L’emancipazione delle donne iniziò nel 1946 dopo la fine della Seconda guerra mondiale. In questa fase storica le donne hanno iniziato ad acquisire alcuni diritti come il diritto di voto. Nel 1946 parteciparono alle elezioni per l’assemblea costituente e nel 1948 alle prime elezioni politiche libere.
La diffusione
dei mezzi di informazione (come radio, TV e giornali) favorì il sostegno da
parte del popolo. Con il tempo le donne iniziarono a farsi strada con incarichi
amministrativi nello Stato, nella carriera giudiziaria e nella scuola. Il ruolo
tradizionale della donna nella famiglia cambia perché diventa parte attiva
della società.
Nel 1968 ci fu una contestazione dei valori tradizionali della famiglia: le donne rivendicavano il diritto a una reale uguaglianza con gli uomini.
Nella maggior parte del mondo occidentale le donne hanno gli stessi diritti degli uomini, per esempio il fatto che le donne possano entrare nelle forze armate è stata una svolta verso la parità tra i sessi. Purtroppo però ci sono luoghi in cui la donna dipende in ogni senso dall’uomo, non può svolgere lavori fuori casa, non può istruirsi e mostrarsi; e altri luoghi nei quali alla donna viene venduta o sottoposta a mutilazioni e in alcuni casi arriva anche alla morte.
Beatrice Marras, Classe 3^D, Scuola Secondaria di Primo grado
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