Bullismo e Cyberbullismo, di Giulia Lai (2^D) Nicole Spiga (2^H), Scuola secondaria di Primo grado

Le classi 2^D e 2^H dell’Istituto "Gramsci+Rodari" hanno trattato un tema molto importante che è quello del bullismo e del cyberbullismo.
Il 7 febbraio, giornata internazionale del bullismo, nelle nostre classi abbiamo guardato dei video, e le insegnanti ci hanno fatto scrivere le differenze tra bullismo e cyberbullismo  e poi abbiamo espresso le nostre opinioni su questo argomento.
Il bullismo è una forma di violenza che avviene di persona, invece il cyberbullismo è una forma di violenza che avviene in rete.
Il bullismo è generato da una persona (bullo) che per sfogarsi, o per divertimento, se la prende con una persona più debole e indifesa.
Il cyberbullismo è generato da una persona che prende in giro una persona in rete, o divulga una sua foto privata.
I comportamenti tipici in entrambe le forme, si esprimono in modi diversi. Possono essere diretti, per esempio attraverso la violenza fisica, con pugni e calci; o verbali, con offese, minacce, ecc. I comportamenti possono essere anche indiretti, per esempio manifestati con l’esclusione e le maldicenze. In entrambi i casi lo scopo è mettere in cattiva luce la vittima nei confronti degli altri ed isolarlo socialmente. Il bullismo e il cyberbullismo portano in alcuni casi al suicidio e alla depressione.
La vittima dovrebbe parlarne con un adulto (genitori, insegnanti, psicologi…) per risolvere il problema, ma la maggior parte delle volte la vittima si tiene tutto per sé, per paura delle minacce del bullo.

Giulia Lai (2^D) Nicole Spiga (2^H), Scuola secondaria di Primo grado