La scuola in Giappone
Nella scuola giapponese esistono molte regole diverse da quelle di noi occidentali. Ecco alcuni esempi:
• in Giappone, i bambini vanno alle elementari dai 6 ai 12 anni;
• per 6 anni, i bambini portano un certo tipo di zaino scolastico che viene detto “randoseru”:le bambine lo portano rosso e i maschi nero.
• i bambini che vanno in prima elementare, devono obbligatoriamente indossare un cappello giallo in modo che la gente attorno possa distinguerli;
• in molte scuole, i bambini vengono messi a pulire i propri banchi ogni giorno alla fine delle lezioni. Ad alcuni bambini a turno spetta anche la pulizia dei bagni e dei cortili.
• quando i bambini entrano a scuola, devono togliersi le scarpe e mettersi delle “uwabaki”, cioè delle calzature bianche che vengono indossate da tutti, a prescindere da età e genere.
• in molte scuole ai ragazzi viene vietato di tagliarsi i capelli sulle tempie: solo gli insegnanti possono avere questo taglio di capelli.
• a molte ragazze viene vietato il trucco: ogni giorno devono portarsi dell’acqua “micellare” (cioè una soluzione detergente a base acquosa): se gli insegnanti notano del trucco, lo fanno togliere subito alle alunne.
• circa la metà delle ragazze
devono avere i capelli neri e lisci;
in caso contrario, devono portare un “certificato dei capelli”, una specie di
autorizzazione firmata dai genitori.
Giulia
Melis, Classe 1^F, Scuola secondaria di Primo grado
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