Vi siete mai chiesti se sia possibile conciliare gli impegni scolastici con le proprie passioni?
Il nostro compagno Samuele Flaviani, campione di atletica del nostro Istituto, oggi ci racconta l’impegno e l’importanza del lavoro che ogni giorno svolge tra le piste di corsa ed i banchi di scuola.
Sin dall’età di sette anni, Samuele ha scoperto di avere una grande passione, quella per l’atletica leggera, e un sogno: diventare un atleta professionista.
Abbiamo pensato di porre alcune domande al nostro compagno.
Domanda: Come è andata l’ultima gara a cui hai partecipato (2km di
corsa campestre)?
Risposta: La corsa è andata bene. Sarebbe potuta andare meglio, ma sono
felice perché la resistenza non è la mia specialità.
D.: Cosa
ti piace dell’atletica?
R.: A me dell’atletica piace tutto, mi piace la corsa, i lanci, i salti. Mi piacciono tutte le specialità.
D.: Quanto
tempo dedichi agli allenamenti durante la settimana?
R.: Vado quattro volte alla settimana e mi alleno per un’ora e mezza/un’ora e quarantacinque.
D.: Riesci a conciliare gli impegni sportivi con quelli scolastici? In che modo?
R.: Sì, riesco a conciliare sport e scuola perché faccio i compiti durante il sabato e la domenica, in modo da essere libero durante la settimana. Così riesco ad anticipare alcuni compiti per il giorno dopo, in modo da andare agli allenamenti tranquillo e senza fretta.
D.: Si dice che lo sport sia sacrificio, lealtà e disciplina. Sei d’accordo con questa affermazione e perché?
R.: Sì, sono d’accordo. E’ sacrificio perché, ad esempio, spesso vorresti uscire con i tuoi amici, ma non puoi perché devi andare agli allenamenti; inoltre, si fatica molto. Lealtà, sicuramente; infatti, ci deve essere un sentimento di lealtà verso i tuoi avversari. La disciplina poi è fondamentale, perché è necessario rispettare le regole dello sport e riuscire ad affrontare gli sforzi necessari per raggiungere i propri obiettivi.
Grazie a Samuele abbiamo capito che, con la giusta motivazione e tanta organizzazione, è possibile inseguire i propri sogni, nonostante ciò richieda impegno, costanza e sacrificio, sapendo trovare un’armonia tra i propri obiettivi ed i propri doveri, anche scolastici.
Francesco Miliddi, Classe 3^B, Scuola secondaria di Primo grado
Nessun commento:
Posta un commento