Ottobre in Poesia - di Raffaele Vallascas, 1ªB

Ottobre in Poesia
“L’urlo di Cristian”

I ragazzi e le ragazze delle classi 1ªB, 1ªH, 3ªG, 3ªH e 3ªC il 18 ottobre del 2023 si sono recati al Comune di Sestu, presso l’Aula Consiliare, per partecipare all'evento “Ottobre in Poesia”.

Le classi una volta entrate si sono posizionate nell’aula consiliare insieme agli insegnanti e dopo circa dieci minuti di attesa sono arrivate le prime persone tra cui la poetessa Antonella Iaschi, il musicista Beppe Dettori e l’organizzatore dell’evento, Leonardo Onida. 

Una volta accesi i microfoni, hanno spiegato il senso dell'evento (Ottobre in poesia) e dopo un paio di minuti hanno fatto vedere un video sul quale hanno invitato noi alunni a riflettere e immedesimarci.

In quel video c’era un noto pittore amico di Leonardo chiamato Max Mazzoni.

Al termine del video hanno coinvolto noi alunni chiedendo le nostre impressioni. Subito dopo Leonardo Onida ci ha presentato una nota scrittrice di poesie, Antonella Iaschi, la quale ha raccontato la sua storia e anche perché ha iniziato a scrivere poesie.

Di seguito, Leonardo Onida ha presentato il suo amico, Beppe Dettori, che ha iniziato a suonare con la chitarra una canzone in sardo; dopo averla suonata ci ha fatto delle domande sulla canzone, chiedendo se noi alunni ne avessimo capito il significato.

Subito dopo Beppe ha ricominciato a suonare: questa volta una canzone di Fabrizio De André.

A seguire sempre Beppe ha suonato e cantato una canzone americana: “Hallelujah” di Leonard Cohen, spiegando che la canzone spesso viene scambiata come una canzone di chiesa. In realtà parla di tutt’altro, ma non ce l’ha tradotta perché il significato poteva essere vietato ai minori.

Poi un alunno della 3ªG, Cristian, è salito sul palco, ha preso il microfono e ha iniziato a cantare. Beppe allora ha cominciato a suonare seguendo i suoi vocalizzi e tutti hanno iniziato a battere le mani a ritmo… E la canzone è stata chiamata “L'urlo di Cristian”.

Dopo cinque minuti circa del canto di Cristian, Leonardo ci ha fatto notare il coraggio di Cristian per essere corso sul palco e aver cantato, e ha sottolineato che nessuno lo ha invitato a salire sul palco e lui comunque ci è andato.

Dopo aver fatto una riflessione sul fatto che Cristian fosse stato coraggioso e libero, Beppe ci ha proposto un’idea: scrivere tutti un pensiero sul coraggio e mettere poi insieme le frasi per creare una canzone, lì sul momento. A tutti è piaciuta l’idea e abbiamo scritto una frase sul coraggio e la libertà, ispirati da Cristian. E dopo aver creato la canzone, la giornata si è conclusa.

di Raffaele Vallascas, 1ªB