venerdì 2 febbraio 2024

La vita di ogni studente - di Eleonora Meloni, 1ªH

La vita di ogni studente
Consigli per sopravvivere


Nella vita di tutti i giorni ci sarà sempre uno studente diretto verso la scuola o l’Università o, come nel caso dei miei coetanei, le scuole medie. Molti dicono che basti solo impegnarsi di più (rispetto alle scuole elementari) ma per lo studente non è soltanto impegno ma è anche organizzazione, studio e il valore più importante sono le amicizie: sono loro quelle che ti fanno andare a scuola anche quando non ne hai per niente voglia, oppure quando prendi un brutto voto. Ci saranno sempre degli amici che ti supporteranno: molti potrebbero dire il contrario, ma talvolta la realtà è che le persone che non daranno il loro supporto sono quelle a cui siamo attaccati di più, quelle da cui sei abituato ad avere l’affetto e l’amore. 

Beh, questa era una breve introduzione alla vita dello studente, ma andiamo ad approfondire.


La vita di uno studente può essere divisa in fasi:

  • Malavoglia
  • Ripensamento
  • Falsa accettazione
  • Accettazione 
  • Dormiveglia
  • Libertà

Queste fasi possono essere divise in diversi momenti della giornata, vediamo la prima.


Malavoglia:

è quella "brutta voglia" che ci sentiamo appena svegli: non aver voglia di fare nulla, diventare un “bradipo”... sono tutte manifestazioni di malavoglia. Pensate al Blue Monday che è il giorno immerso nel nulla senza vacanze vicine o possibili scioperi: lì si che ce n’è di malavoglia, quasi quasi da vendere.


Ripensamento:

non vi è mai successo, quando i vostri genitori vi lasciavano davanti al cancello o venivate da soli, di deviare via per non arrivare più a scuola in modo da stare tranquilli in giro e magari tornare a casa solo per pranzo per poi fare tutto quello che volete… ma ovviamente perché non inventare il registro elettronico! Alcune volte può essere comodo, ma in questi casi non ci faciliterebbe la vita perché i nostri genitori verrebbero a sapere che mancavamo a scuola e quindi a noi verrebbe servita su un piatto d’argento una bella punizione... quindi meglio non farlo!


Falsa accettazione:

la falsa accettazione avviene più o meno alla seconda ora quando pensate che l’inferno sia finito, invece vi ritrovate un’interrogazione a sorpresa. Ma perché proprio "falsa accettazione"? Appunto perché si pensa che il peggio sia passato e invece ritrovate una sorpresa alquanto sgradita… almeno per lo studente medio. Invece quegli studenti che sono felici anche in questo caso... non capisco cosa passi loro per la mente.


Dopo questa fase c’è finalmente

L’accettazione:
perché ormai essendo alla terza ora pensi che tutto sia finito ma ben presto ti accorgerai che tutto durerà un’eternità appunto perché hai accettato il tuo destino.

Collegata all’accettazione c’è la fase del...


Dormiveglia: 

cosa significa? Adesso che hai accettato il tuo destino sarai sempre più stanco e, appunto, starai in dormiveglia per quelle ore che ti rimarranno da fare e che ti sembreranno non 3 ma 6. 


Ed ultima è più bella è la fase della...


LIBERTÀ: 

questa fase entra in gioco dall’uscita di scuola. Da qui in poi vi sentirete finalmente liberi e felici: ormai avrete passato una giornata così frastornante che sarete felici di non fare più nulla. Poi pranzerete, farete le vostre attività, cenerete e andrete a letto,  dormirete e, quando vi sveglierete… il ciclo di tutte queste fasi riprenderà sino al fine settimana e poi di nuovo… infatti lo potremmo chiamare "il ciclo dello studente".


di Eleonora Meloni, 1ªH


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