Ciao, Ludo. Sono a casa e mi annoio. Non so cosa fare. Apro, poco
convinta, un album di fotografie… lo sfoglio e una foto attrae la mia attenzione.
Nella fotografia ci siamo io e tutta la mia famiglia al completo; siamo
al mare, precisamente a Cala Cipolla, è la nostra spiaggia preferita; ci
andiamo ogni estate quasi tutti i fine settimana; io insieme ai miei fratelli e
ai miei cugini ci divertiamo un mondo, perché siamo tutti insieme e ci
inventiamo sempre dei giochi diversi, ma in questa fotografia ci stavamo
annoiando perché avevamo appena finito di pranzare e quindi non potevamo
entrare in acqua... ma un mio cugino si inventò un nuovo gioco da fare senza
entrare in acqua: consisteva nel costruire una "scultura" di sabbia
più grande possibile e con il maggior tempo possibile, così da impiegare tanto
tempo quanto quello per poter rientrare in acqua.
Così ci impegnammo tutti e facemmo una specie di "catena di
montaggio": i più piccolini, visto che non riuscivano a
"scolpire" in modo dritto e fermo, portavano l'acqua, quelli un po'
più grandetti facevano il muretto intorno alla scultura, così da proteggerla
dalle onde del mare, e infine i grandi ammassavano la sabbia e scolpivano la
creazione.
Ci mettemmo tanto tempo perché cambiavamo sempre progetto: all'inizio
dovevamo fare una tartaruga gigante, poi un castello, una casa e infine un
divano... alla fine facemmo un divano, ci mettemmo i cuscini, il
"copridivano", che alla fine era un semplice telo da mare poggiato
sopra, ma questo dava quel tocco in più che lo rendeva bellissimo. Tuttavia,
notammo che mancava ancora qualcosa e quindi facemmo anche una poltrona munita
di tavolino, poggiapiedi e un piccolo vasetto fatto di sabbia e riempito di
piante, fiori e rametti trovati in spiaggia; lo usammo tutta la sera come mini
salotto, perché era abbastanza grande da poterci ospitare tutti.
Finalmente, il tempo di digerire il pranzo per poter entrare in acqua
passò e allora, dopo ben due ore sotto il sole passate a fare la scultura, ci
buttammo tutti in acqua.
Eravamo felicissimi perché l'acqua era fredda al punto giusto ed era
pulitissima. Restammo in acqua per circa un'ora intera a fare tuffi,
immersioni,"balletti", gare e tanto altro... ma usciti dall'acqua,
eravamo talmente stanchi che non riuscivamo più a stare svegli e quindi ci
addormentammo... ma, purtroppo, non tutti... perché i più piccolini di quattro
e cinque anni non si addormentarono e si misero a distruggere la nostra
scultura costruita con tanta fatica!
Gli altri, dopo essersi addormentati, si svegliarono e videro tutto
distrutto e... potete immaginare quanto si siano arrabbiati!
Ma non fa niente... almeno ci siamo divertiti tutti!
Lisa
Manunza, Classe 2^F (Scuola secondaria di primo grado)
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