martedì 25 febbraio 2020

Accoglienza: un progetto che ci rappresenta, Scuola dell'Infanzia di via Gagarin, a cura di Mariolina Argiolas

Accoglienza: un progetto che ci rappresenta

Benvenuti! Un nuovo anno scolastico è iniziato e con esso si è avviato il Progetto Accoglienza.
Il Progetto Accoglienza ha una lunga tradizione: prende forma negli anni '90 con l'istituzione delle sezioni omogenee nella scuola dell'infanzia; l'innovazione di un inserimento contemporaneo di 25 bambini di tre anni richiedeva strategie pedagogiche diverse da quelle attuate precedentemente nelle sezioni eterogenee.
Era un progetto molto ambizioso e articolato che coinvolgeva attivamente l'asilo nido comunale e i baby parking privati; ci ha dato tante soddisfazioni e successi e ha rappresentato uno dei punti qualificanti e identificativi delle scuole statali di Sestu, allora ancora riunite in un unico Circolo Didattico.
Nel corso degli anni il Progetto ha subito numerose modifiche e adeguamenti ai tempi, alle esigenze familiari dell'utenza e alla nuova realtà di un Istituto Comprensivo; oggi l'Accoglienza è una tematica condivisa da tutti gli ordini di scuola – dall'infanzia alla secondaria- e si è arricchita di nuovi contenuti e modalità.


L'excursus storico giustifica ma non spiega l'attualità di questo Progetto: in un periodo storico-culturale caotico quale quello che stiamo attraversando, oggi più che mai emerge la necessità di essere accolti e di essere accoglienti, nel rispetto dei tempi di ciascuno, nel rispetto delle regole del vivere comune, nel rispetto delle Istituzioni. Il nostro Istituto cerca di esprimere questi Valori in vari modi e in vari ambiti, ad iniziare proprio dal primo segmento scolastico: la Scuola dell'Infanzia, laddove l'Accoglienza è un percorso fondamentale e partecipato.



<<Il primo giorno di scuola è spesso per i bambini un momento atteso e temuto allo stesso tempo; carico di aspettative ma anche di paure, causate non solo dal distacco familiare, ma anche dal fatto di ritrovarsi catapultati in una realtà totalmente estranea, con persone e routine quotidiane diverse da quelle vissute precedentemente. Anche per i genitori non è facile né semplice affrontare il primo inserimento scolastico dei loro figli; anch’essi non sono immuni dall’ansia da separazione e dalle forti emozioni che sono sottese a queste esperienze, soprattutto se si tratta del loro primo incontro con una comunità scolastica. Il Progetto Accoglienza si propone di programmare le condizioni organizzative più idonee a superare le difficoltà o il disagio iniziale relativo all’inserimento scolastico.(...) Accogliere insieme bambini e genitori per aiutarli a superare la separazione; condurli per mano alla scoperta della scuola e dei suoi ambienti per favorire relazioni positive con adulti e coetanei.>>



Accogliere è anche informare e condividere: nel mese di giugno dell'anno scolastico precedente : i genitori dei bambini che frequenteranno nel settembre successivo sono invitati a partecipare a una assemblea informativa in cui viene illustrato il progetto Accoglienza, le finalità della scuola dell'infanzia e dell'Istituto.
Accogliere è anche accompagnare e sostenere: l’inserimento dei nuovi iscritti in genere
avviene due giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico perché i docenti e gli alunni già
frequentanti “accolgono” i compagni prescolari nella Scuola Primaria,in una festa
condivisa di musica e canti, tutti insieme con la stessa emozione.


Infine, dopo aver predisposto spazi ed ambienti con l'ausilio dei bambini già
frequentanti, coinvolti attivamente nei preparativi per l'accoglienza, eccoci finalmente
pronti per ricevere i nuovi amici e compagni: Benvenuti!



“l'accoglienza è un'apertura: chi viene accolto o ricevuto viene
fatto entrare in un luogo, in un gruppo, in sé stessi.”

Nessun commento:

Posta un commento

Come Mary Anning - a cura della Scuola d'Infanzia "Maria Lai"

Come Mary Anning Curiosità, scoperta, creatività, invenzione Conoscete Mary Anning ? Vi diciamo come l’abbiamo conosciuta. Maestra Alessia Z...