martedì 25 febbraio 2020

Buon appetito: piatto pulito!, Bambini delle sezioni A (3 anni) e D (5/4 anni) della Scuola dell’Infanzia “J. Gagarin”, a cura di Mariolina Argiolas

BUON APPETITO: PIATTO PULITO!

5 FEBBRAIO 2020, GIORNATA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Bambini delle sezioni A (3 anni) e D (5/4 anni) della Scuola dell’infanzia “J. Gagarin”


“Bambini,sapete, oggi è una giornata speciale è la giornata contro lo SPRECO. Cosa vuole dire questa parola? Chi la conosce?” Leonardo “Sì, che sei uno sprecone!” “cosa fa uno sprecone?” Edoardo “che butta” “Sì lo spreco è quando uno non usa bene le cose, le usa male o le butta. A volte si spreca anche il cibo, a noi capita?” In coro i bambini “nooooooo” “Siamo proprio sicuri? Capita che a merenda qualcuno prende un pezzo di pane e non lo finisce tutto?” Riccardo “Sì ieri lui ha preso il pane e non l’ha mangiato” “Eh sì, prendere una cosa e non mangiarla è sprecare, perché poi lo dobbiamo buttare. Oggi è la giornata per ricordarci di non sprecare il cibo. Cosa possiamo fare per non sprecare il pane, ad esempio?” “Darlo agli uccellini” “Ah ottima idea, il pane che avanza lo potremo dare da mangiare agli uccellini, bravo! Cos’altro potremo fare per non sprecare?” Francesco “lo possiamo dare alle tartarughe” “Sì certo anche alle tartarughe, e a tutti gli animali. Ci sono cose diverse che si possono fare per non sprecare il pane?” Davide “lo possiamo dare ai gatti” Dopo una lunga serie di animali ….”va bene bambini per farci venire altre idee oggi vi presento degli amici che ci faranno vedere come si può non sprecare: guardiamo il cartone animato …


… Al termine della rappresentazione concludiamo che Peppa Pig è molto brava, “mangia sempre tutto” dice Leonardo “Sì è vero, vedete vi faccio vedere questo disegno, com’è il suo piatto? In coro “vuoto!” “Sì è vero, è pulito. Vogliamo diventare bravi come Peppa e non sprecare mai più il cibo? Tutti “Siiiiiii” “Bene allora ascoltate, Peppa oltre a mangiare sempre all’ora giusta, prima di prendere una cosa o di farsi versare del cibo pensa sempre “QUANTA FAME HO OGGI?” se ha molta fame prende un pezzo di pane grande, se invece ne ha poca quanto pane prende?” “poco” “Bravi, fa proprio così, ne prende poco, così non lo deve buttare come capita qualche volta a noi”
I bambini colorano con grande attenzione la scheda individuale, costruiscono il cartellone collettivo e per festeggiare fanno una merenda speciale. La. Maestra, prima di dare le bruschette fatte con il pane avanzato dal giorno prima, chiede ad ogni bambino “quanta fame hai oggi?” e in base alla risposta taglia la porzione.
In questa giornata speciale del 5 Febbraio i bambini della sezione A non hanno buttato neanche un pezzetto o una briciola di pane e tutti dicono che proveranno ad assaggiare tutto anche nel ristorante della scuola.


Nella sezione D i bambini più grandi discutono anch’essi sullo spreco e su ciò che si può fare per evitarlo …
Mangiare tutte le verdure che crescono nell’orto (Gioele); trasformare il pane in pane pizza come fa la mia mamma(Giulia); Io riciclo il pane duro e non lo portano in discarica (Leonardo); Io mangio tutte le verdure che mio nonno coltiva (Nicolò); dare l’acqua riciclata alle piante (Thomas); mangiare tutta la frutta e verdura che mi danno mamma e papà(Annazoe); mangiare tutto (Martin); mangiare tutto ciò che c’è nel piatto (Sofia E.); mangiare tutta la frutta e la verdura sempre (Samuele); mangiare il cibo anche se non ci piace (Samuel); mettere il cibo nel contenitore dell’umido per riciclarlo (Mattia); mangiare tutto per non sprecare (Nicola); regalare il cibo ai bambini poveri (Flavia); mangiare il pane pizza che mamma prepara con il pane duro (Simone); bisogna mangiare tutto per crescere e fare i muscoloni; bisogna fare la differenziata che poi va raccolta dal camion della spazzatura e poi la spazzatura si trasforma in giocattoli ( Alessandro); non dobbiamo sprecare il cibo, lo dobbiamo mangiare tutto (Francesco); l’acqua non va buttata nel tavolo in mensa; non si butta la roba da mangiare ma si mangia (Giorgia).
Le riflessioni effettuate vengono rielaborate graficamente, realizzando così un decalogo delle azioni possibili per evitare lo spreco alimentare …


Per misurare lo spreco quotidiano e l’impegno individuale per evitarlo si costruisce uno “sprecometro”: ciascun bambino applicherà accanto al suo nome un bollino viola se ha mangiato tutto, verde se invece non ha mangiato …


Le buone pratiche si acquisiscono fin da piccoli, valorizzando la naturale propensione dei bambini a trasformare azioni ludiche in atteggiamenti e stili di vita positivi per la società e per il Pianeta.

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