Si presentano spesso situazioni spiacevoli.
Ogni giorno ci sono moltissimi casi di persone che hanno difficoltà negli spostamenti nei centri abitati; ad esempio, se una persona volesse andare al cinema e presenta difficoltà e dovesse avere una sedia a rotelle, gli unici posti disponibili nella sala sono lontani e l’utente deve stare solo, senza nessun altro parente vicino.
Un altro posto pubblico non facilmente accessibile è l’aula consiliare del Comune, fatta con seduta a scale e i disabili sono costretti a stare in mezzo all’ingresso, dove la gente entra ed esce accumulando tanta corrente che nuoce ad essi.
In vari centri commerciali è molto frequente che gli ascensori siano guasti, pericolosi o molto stretti, dove chi non ha una sedia a rotelle piccola non può passare. Sono state tante le occasioni in cui non è stato possibile trovare personale per prendere la chiave, perché soli o con accompagnatore che non può allontanarsi.
Il marciapiede pubblico è la barriera architettonica più importante da revisionare, anche solo per far fare una passeggiata in una giornata di sole a queste persone che magari non possono rischiare di uscire con la pioggia o uscire col vento.
Il marciapiede, nel mio paese, presenta buchi che possono causare danni e inoltre, come successo recentemente, questi danni possono essere mortali.
In questi ultimi tempi stanno inaugurando anche parchi per disabili che, però, dovrebbero essere più numerosi per permettere una bella cosa a queste persone che magari hanno molte aspettative.
Tutti possiamo fare la differenza riguardo a queste barriere architettoniche.
Tutti hanno diritto a stare bene nel proprio paese o nella propria città.
Alessio Baldussi, Classe 2^F, Scuola secondaria di Primo grado
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