Prima dell'incontro, abbiamo depositato la terra raccolta a Sestu (come ci era stato chiesto di fare) dentro enormi vasche di legno nel piazzale e abbiamo aspettato l’arrivo dell’autore. Poco dopo, siamo saliti e abbiamo preso posto.
Le classi che hanno partecipato erano circa quattro provenienti da diversi istituti scolastici e ho notato che gli alunni erano molto incuriositi e interessati all’argomento.
L’evento era ben organizzato, sembrava di festeggiare un giorno importante ed eravamo tutti contenti, anche se la sala era un po’ piccola, ma molto accogliente.
Insieme allo scrittore c’era la bibliotecaria Nicoletta e l’interprete. La bibliotecaria ci ha posto una domanda importante: “Cosa c'entra il romanzo Skellig con il tema di questo Festival, la Terra?”. Un alunno ha risposto dicendo che col riferimento alla terra si intende la provenienza degli autori da diverse parti del mondo. Allora è stato chiesto all’autore se per scrivere questo libro si è ispirato alle isole Skellig e Micheal e lui ha confermato. Dopo varie domande fatta dalla bibliotecaria, finalmente abbiamo potuto porre le nostre e sono state tutte molto interessanti. Almond ha risposto in modo soddisfacente, facendo capire ai lettori che il libro è tratto un po’ dalle sue esperienze (come per gli insegnanti Rasputin e la sigorina Clarks) e un po’ dalla sua fantasia.
Un paio di minuti prima che finisse l’incontro, siamo dovuti andare via perché stava per arrivare il pullman per rientrare a Sestu.
Secondo me, gli angeli esistono veramente anche se molte volte ci lamentiamo di tutto, ma non ci dobbiamo dimenticare che loro ci aiuteranno sempre nei momenti di difficoltà.
La fantasia secondo me è in ognuno di noi, anche se non ce ne accorgiamo, ma c’è ancora tempo per svilupparla.
Il giorno 10 ottobre 2019 le classi 2^F e 2^A si sono recati al Festival Tuttestorie a Cagliari per incontrare David Almond, autore del libro Skellig, pubblicato nel 1998.
Prima dell'incontro, abbiamo depositato la terra raccolta a Sestu (come ci era stato chiesto di fare) dentro enormi vasche di legno nel piazzale e abbiamo aspettato l’arrivo dell’autore. Poco dopo, siamo saliti e abbiamo preso posto.
Le classi che hanno partecipato erano circa quattro provenienti da diversi istituti scolastici e ho notato che gli alunni erano molto incuriositi e interessati all’argomento.
L’evento era ben organizzato, sembrava di festeggiare un giorno importante ed eravamo tutti contenti, anche se la sala era un po’ piccola, ma molto accogliente.
Insieme allo scrittore c’era la bibliotecaria Nicoletta e l’interprete. La bibliotecaria ci ha posto una domanda importante: “Cosa c'entra il romanzo Skellig con il tema di questo Festival, la Terra?”. Un alunno ha risposto dicendo che col riferimento alla terra si intende la provenienza degli autori da diverse parti del mondo. Allora è stato chiesto all’autore se per scrivere questo libro si è ispirato alle isole Skellig e Micheal e lui ha confermato. Dopo varie domande fatta dalla bibliotecaria, finalmente abbiamo potuto porre le nostre e sono state tutte molto interessanti. Almond ha risposto in modo soddisfacente, facendo capire ai lettori che il libro è tratto un po’ dalle sue esperienze (come per gli insegnanti Rasputin e la sigorina Clarks) e un po’ dalla sua fantasia.
Un paio di minuti prima che finisse l’incontro, siamo dovuti andare via perché stava per arrivare il pullman per rientrare a Sestu.
Secondo me, gli angeli esistono veramente anche se molte volte ci lamentiamo di tutto, ma non ci dobbiamo dimenticare che loro ci aiuteranno sempre nei momenti di difficoltà.
La fantasia secondo me è in ognuno di noi, anche se non ce ne accorgiamo, ma c’è ancora tempo per svilupparla.
Daniela Massidda, Classe 2^F, Scuola secondaria di Primo grado
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