Sestu,
martedì 10 marzo 2020
Caro
diario,
da
tempo sentivo parlare al telegiornale di un virus, chiamato Coronavirus, che
stava arrecando gravi problemi alla Cina.
Purtroppo
mi ritrovo oggi a scriverti di questo problema che è arrivato pure qui da me.
Per fortuna da noi la situazione non è ancora così grave.
Ma
ci sono già delle restrizioni, come la chiusura delle scuole. All’inizio ero
ingenuamente felice di questa “vacanza”, ma poi ho realizzato quanto la
situazione fosse grave.
Però
si può ancora uscire in giro: infatti, ieri ho aiutato mia mamma a fare la
spesa.
Caro
diario, ora ti devo lasciare, sto andando a trovare mia nonna.
Un
abbraccio,
Giulia
Sestu,
domenica 15 marzo 2020
Caro
diario,
domani
avrebbe dovuto esserci la riapertura delle scuole, e invece il presidente del
consiglio Conte ha prolungato la chiusura fino al 3 aprile. Per fortuna la mia
scuola si è attivata per fare le lezioni online, in modo da poter continuare a
studiare da casa.
Ora
siamo entrati in “quarantena” e bisogna evitare di uscire di casa, ma se è
necessario può uscire solo una persona a famiglia. Per questo ho realizzato
quanto la situazione sia peggiorata.
Questa
situazione mi sta un po’ spaventando perché questo virus mi sta privando della
libertà di uscire, di divertirmi con i miei amici, di fare sport e soprattutto
di abbracciare i miei nonni.
Buonanotte,
vado a dormire con la speranza che tutto questo finisca.
La
tua amica
Giulia
Giulia
Lai, Classe 2^B, Scuola secondaria di Primo grado
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