“Salute e benessere ai tempi del Covid”: questo il
titolo del Webinar che si è svolto venerdì 15 maggio sulla piattaforma Meet.
Organizzato dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Sestu,
Alessandra Patti, ha visto la partecipazione della dottoressa
Erica
Francesca Poli (psichiatra e psicoterapeuta), del dottor
Maurizio Grandi (oncologo e immunologo), del
professor Giacomo Mameli (giornalista e scrittore) e delle classi 2e della
Scuola secondaria di Primo grado dell’I.C.. Hanno potuto prendere parte più di
160 persone collegate con pc, tablet, cellulari.
Alcune alunne della 2^B hanno raccontato così quest’esperienza…
Durante gli interventi degli esperti si è
evidenziata una questione fondamentale: la pandemia di Covid-19 è la
conseguenza di un'alterazione del sistema globale, frutto di una trasformazione
della società e della natura anche a causa del continuo disboscamento, e si è
modificato il rapporto uomo-animali-piante.
Gli esseri viventi reagiscono al pericolo, ovviamente,
in modi differenti.
Nell'uomo si attivano dei meccanismi a livello
cerebrale che causano un istinto di fuga o aggressività, senso di impotenza con
un conseguente stress e abbassamento del sistema immunitario. Si attiva anche
una parte emotiva che ci aiuta ad affrontare il pericolo col bisogno di
protezione e di vivere in un ambiente sicuro e stabile. Le piante hanno un
sistema di protezione particolare: alcune hanno le spine, altre sono amare e
altre ancora rilasciano la resina.
E’ stato fatto uno studio sulla longevità e si è stabilito
che alcune persone vivono più a lungo non solo grazie ad un’alimentazione sana,
ma anche perché hanno un atteggiamento di stupore per la vita tipico dei
bambini e un senso di appartenenza al proprio territorio ben radicato.
In Sardegna è possibile parlare di alimentazione
sana in quanto possono essere consumati alcuni prodotti che presentano delle
qualità e funzioni anti-cancro e immunologiche, come il vino Cannonau e il
latte di capra. Svolgono una funzione importante anche gli ortaggi, i legumi e
il grano duro per la produzione di pane. Infatti, il passaggio dal grano duro a
quello tenero negli ultimi decenni ha causato patologie autoimmuni. E’
indispensabile un ritorno alle tradizioni e un recupero di ricostruzione delle
foreste primarie.
Da questa videolezione ho appreso importanti
conoscenze per affrontare la vita attuale, come mangiare sano, fare attività
fisica e rispettare l’ambiente che ci circonda.
Chiara Sari, Classe 2^B,
Scuola secondaria di Primo grado
Durante
l’incontro abbiamo parlato del coronavirus, dell’importanza di mangiare cibo salutare
e fare attività fisica, del modo in cui il cervello affronta i problemi o le
difficoltà e delll’importanza delle piante.
Tra le varie
tematiche affrontate mi hanno colpito molto queste ultime. Ho scoperto
l’importanza delle piante perché, per esempio, il dottor Grandi ha spiegato che
anche le piante si devono difendere dal virus e producono delle sostanze che
poi possono servire anche a noi, ma purtroppo durante gli anni molte zone sono
state disboscate per diversi motivi.
Ho scoperto il
modo in cui il cervello affronta i problemi o le difficoltà perché la
dottoressa Poli ha spiegato che il cervello è diviso in diverse aree: il
cosiddetto cervello rettile, che attiva gli istinti di sopravvivenza, il
cervello limbico, che genera le emozioni, e la “corteccia” che permette di dare
un significato a ciò che stiamo vivendo.
Giulia Lai,
Classe 2^B, Scuola secondaria di Primo grado
Abbiamo
passato due ore in compagnia di questi gentilissimi esperti che sono stati
super disponibili.
Prima
di svolgere questa attività, ci siamo preparati: infatti, le professoresse ci
hanno chiesto di scrivere qualche domanda da fare ai medici.
Credo
che lo scopo o meglio le motivazioni principali per cui abbiamo svolto questa
attività sia stato quello riguardante la situazione di emergenza del Covid-19,
per riuscire a far capire a noi ragazzi e non solo, l’importanza dei
comportamenti fondamentali da seguire durante questa fase di difficoltà, ma
anche l’importanza di una giusta alimentazione e di molto movimento.
Durante
questo magico incontro abbiamo parlato davvero di tantissime cose, come ad
esempio della difficoltà di trovare un vaccino in questo momento, della
longevità della popolazione sarda, del disboscamento, della difficoltà
soprattutto da parte di noi ragazzi ad affrontare questa situazione non
indifferente. Con la dottoressa Poli abbiamo anche affrontato un argomento
riguardante il nostro cervello: infatti, lei ci ha spiegato che il nostro
cervello è suddiviso in varie aree, ognuna avente una propria funzione.
Inoltre, abbiamo anche parlato dei pipistrelli che hanno tantissime malattie
all’interno del loro organismo, ma per via delle loro difese immunitarie
riescono a non morire, nonostante l’aggressività di queste malattie.
Grazie
alla dottoressa Poli, al dottor Grandi e infine al professor Mameli, ho potuto
imparare alcune cose molto particolari che mai mi sarei immaginata; ad esempio,
non avrei mai immaginato che i pipistrelli avessero così tante malattie all’interno
del proprio corpo, né che, grazie ad una corretta alimentazione, si possa
invecchiare in salute.
Infine,
l’attività svolta, è stata particolarmente piacevole, soprattutto ho trovato
super interessante le idee che sono state esposte dalla dottoressa Poli sulla
questione delle varie aree del cervello.
Carlotta
Piras, Classe 2^B, Scuola secondaria di Primo grado
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