mercoledì 17 febbraio 2021

La scuola nel 2020, di Sofia Mameli, Classe 1^E, Scuola secondaria di Primo grado

Il 2020 è stato molto difficile per tutti. Molte cose sono cambiate e hanno impattato le nostre vite non solo in famiglia ma anche a scuola. Tanti divieti e obblighi segnano quest'anno che sarà difficile da dimenticare per noi, lasciandoci ricordi terribili. Tra i primi divieti che ci ha portato il Covid19 il più difficile da sopportare è stato l'allontanamento sociale. Per noi ragazzi infatti questo significa rendere più complessi i rapporti con i nostri coetanei, soprattutto in prima media dove tutto è nuovo. La maggior parte dei compagni infatti non sono gli stessi degli anni passati e anche scambiarsi semplicemente la merenda poteva essere d'aiuto per rompere il ghiaccio, o semplicemente un abbraccio per congratularci con un compagno che è andato bene è vietato per evitare i contagi. Tra gli obblighi invece il peggiore è quello di indossare la mascherina che ci rende quasi impossibile capire l'espressione degli altri o anche solo riconoscerne il viso. Un grande aiuto però è arrivato dalla tecnologia e soprattutto da internet e dai social. Grazie a essi infatti, nonostante la chiusura del nostro istituto per quasi un mese all'inizio di questo anno scolastico, non solo siamo riusciti comunque a fare lezione anche se a distanza, ma tra compagni ci siamo avvicinati e conosciuti meglio, facendoci a volte anche compagnia. Non solo WhatsApp ma anche Tik Tok e Instagram, o giochi on line come “Fortnite” e “Among Us” ci hanno reso più semplice affrontare questa situazione.

Spero che il 2020 si sia portato via la pandemia e tutto possa tornare presto alla normalità. Nel 2021 saremo più forti perché, guardando all'anno precedente, potremo dire di aver affrontato e superato tutte queste difficoltà.

 

Sofia Mameli, Classe 1^E, Scuola secondaria di Primo grado


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