Vaccini, tra certezze e timori
Molte persone in questo momento stanno cercando di capire se un vaccino in particolare sia sicuro come dicono e se sia tranquillamente possibile sottoporsi al vaccino in questo caso. Di che vaccino sto parlando? Ovviamente dell’AstraZeneca.
Caratteristiche
Questo vaccino, a differenza del Pfizer/BioNTech e del Moderna, ha un effetto diverso sull’individuo a cui è stato applicato. Questo vaccino punta su un approccio un po’ più aggressivo al sistema immunitario rispetto agli altri due vaccini, cerca di puntare a colpire una proteina del nostro organismo chiamata spike. In particolare ha dentro di sé una forma virale di adenovirus, di un animale che forse è il nostro parente più vicino, lo scimpanzé: una volta che il sistema immunitario produce questa proteina, è difficile che scompaia. Questa tecnologia è simile al vaccino che si è messo in commercio per l’Ebola nel 2019.
I TRIAL
CLINICI CHE SONO STATI FATTI
I risultati che si sono ottenuti in quattro studi clinici diversi, ovvero due in Gran Bretagna e uno in America del Sud (in Brasile) e uno in Sudafrica, hanno dimostrato che questo è un vaccino sicuro a tutti gli effetti anche per i ragazzi dai 18 anni in su. Molte persone sono state coinvolte nei test di questo vaccino, tutte dai 18 anni in su, e tutte queste persone sono state bene, non hanno avuto nessun effetto collaterale, a parte un dolorino alla spalla dove è stato fatto il vaccino.
Dati di
sicurezza
I dati formulati dall’AIFA (ovvero L’agenzia Italiana del Farmaco) sono tutti positivi: quasi il 98,86 % dei vaccinati con Astrazeneca non hanno avuto nessun effetto collaterale, invece l’altro 1,14 % ha avuto degli effetti collaterali: febbre, mal di testa, dolori muscolari, dolori alle ossa e dei possibili ingrossamenti dei linfonodi.
Molte persone non stanno facendo questo tipo di vaccino per paura, dopo che si sono registrati tre morti in seguito alla somministrazione di Astrazeneca. In realtà due di queste persone soffrivano di gravi malattie alla pelle e malattie muscolari, quindi da tenere sotto controllo. Da quel momento in ogni centro vaccino nel mondo, gli infermieri e i volontari danno un foglio colorato in base alle patologie: si parte dal verde fino al rosso, più il colore si avvicina al rosso e più bisogna stare attenti.
Efficacia
I dati che si sono formulati nell’arco di questo tempo di vaccinazioni dicono che l’efficacia di questo vaccino nella popolazione è di circa del 60-65%. Attualmente per essere immuni quasi totalmente dal virus bisogna fare la seconda dose, ovvero il richiamo del vaccino.
Alessio Uccheddu, Classe 3^A, Scuola secondaria di Primo grado
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