INTERVISTA A NONNO CICCIO
- Ciao, nonno Ciccio!
- Ciao, Dani!
- Posso farti delle domande?
- Certo.
- Tu che sei nato nel periodo della Seconda guerra mondiale, potresti raccontarmi un po’ della storia della tua vita quando eri bambino?
- Va bene. Sono nato nel 1938, la mia famiglia era
composta da 5 fratelli e 3 sorelle. Essendo una famiglia numerosa, in quel
periodo - essendoci tanta povertà - i miei genitori purtroppo non avevano la
possibilità di comprare per tutti il materiale scolastico.
Mi ricordo che a 8 anni, un anno dopo la fine della Seconda
guerra mondiale, quando ero in 3a elementare, dovetti lasciare la scuola
per andare a lavorare per aiutare la mia famiglia.
Mio padre era un pescatore e mia madre lo aiutava a
riparare o costruire le attrezzature, io invece incominciai ad aiutare un
bottegaio, avevo il compito di portare il vino nelle case delle persone che lo
avevano acquistato. In cambio loro mi davano qualche soldo in più o del latte
con un pezzo di pane. Quando rientravo a casa davo i soldi a mia madre perché
così avrebbe comprato una fiala di olio da mettere nel pane per farlo
ammorbidire quando lo si mangiava, oppure andava a comprare il cibo con quei
pochi soldi che davamo io e i miei fratelli. Quando finì completamente la
guerra, io e i miei fratelli andammo a pescare con mio padre: lavorare in mare
era molto faticoso e non avendo gli indumenti adatti, ci eravamo adattati a
lavorare scalzi. Purtroppo in inverno, essendoci molto freddo, per proteggerci
dal ghiaccio ci passavamo nei piedi un piccolo strato di grasso di
maiale.
All’età di 21 anni mi sono sposato, ho continuato
questo lavoro e ho fatto 9 figli con tua nonna Rosanna, di cui 5 maschi e 4
femmine: quando i ragazzi sono cresciuti, più o meno all’età di 12 anni, finita
la terza media sono venuti a lavorare tutti al mare per aiutare la
famiglia.
- Ancora oggi mio nonno, Giuseppe Arrais, per tutti noi “Ciccio”, all’età di 83 anni va a lavorare insieme a mio padre e ai suoi fratelli.
Intervista a cura di Daniele Arrais, Classe 2^E, Scuola secondaria di Primo
grado
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