Dopo aver ascoltato tanti discorsi fatti dagli adulti o dai nostri professori sulla mafia, ormai anche noi ci saremo fatti un'idea, perché essendo un argomento molto delicato e importante bisogna saperlo valorizzare e capire.
La mafia: in questa parola non c'è un minimo di umanità, come gli
atti che sono stati compiuti sotto questo nome.
Il dizionario definisce
la parola "mafia" così:
"Organizzazione
criminale suddivisa in più associazioni (cosche o famiglie), rette
dalla legge dell'omertà e della segretezza, che esercitano il controllo di
attività economiche illecite e del sottogoverno, diffusa originariamente in
Sicilia."
https://cambiapensieroblog.wordpress.com/la-mafia/
Ma io la definirei come
un deplorevole tentativo di distruzione dell'umanità, della vita stessa in
qualche modo. Perché secondo me non c'è nessuna scusa e nessun motivo valido
per giustificare degli atti simili. La cosa più brutta secondo me è che sono
persone come noi a essere uccise e famiglie come le nostre a essere sterminate.
Persone che magari volevano solo la giustizia e l'onestà.
Pensare che si sia
diffusa così tanto mi fa venire il voltastomaco, come può una cosa così brutta
attirare così tanti uomini?
Mi sono domandata spesso il perché, e non sono mai riuscita a darmi una risposta, quindi ho chiesto a delle mie compagne e amiche il loro pensiero e secondo loro il motivo di tutto questo dolore.
Domanda:
Secondo te da cosa è nato questo fenomeno e perché?
Risposte:
- Non lo so, perché l’uomo vuole sempre prevaricare sui suoi simili, penso.
- Da persone che volevano fare soldi e allora andavano per strada a dare alla gente protezione in cambio di soldi. Perché alla fine è l'unica cosa che penso possa assomigliare alla verità.
- Secondo me è nata per il desiderio di ricchezza.
- Secondo me è nata perché le persone vogliono fare soldi, ma non hanno voglia di studiare, dal fatto che si vuole vendicare la famiglia in ogni modo, quindi se tu fai qualcosa a qualcuno poi ti ritrovi con quel qualcuno che vuole ucciderti.
- Perché ci sono delle persone che hanno una sorta di sete di comando e che vogliono che tutti li rispettino e che li servano. Poi molte persone senza volerlo ci sono cascate dentro.
Domanda:
Come pensi che si possa risolvere questa sete di comando? Uccidendo?
Risposte:
- Ovviamente no, credo che si possa risolvere parlando civilmente e trovando un accordo, la violenza non è mai la soluzione.
- Non saprei, forse controllando di più certe zone, ma non uccidendo perché così non si risolve niente.
- No, ma in casi estremi sì, però se magari la polizia diventasse meno corrotta si potrebbero arrestare i mafiosi, tuttavia questo creerebbe una guerra, quindi vedo la situazione un po' critica.
- Credo mettendo in carcere i maggiori boss e allontanando i figli, facendoli crescere in ambienti più consoni.
Domanda:
In passato sono stati uccisi molti magistrati o comunque persone del pool antimafia: come credi che possiamo rendere questo mondo più simile a quello per cui loro hanno sacrificato le proprie vite?
Risposte:- Cercando di essere meno omertosi, prendendo coraggio e parlando di più.
- Riprovando a fare quello che loro facevano combattendo la mafia.
- Facendo più bene possibile e soprattutto avendo molto coraggio.
- Combattendo i mafiosi e facendo parlare anche il popolo per fare giustizia a quelle persone uccise e torturate dalla mafia, anche con piccoli atti come difendere qualcuno o aiutare qualcuno a prendere la strada giusta. Molte persone vengono da famiglie mafiose e hanno paura di prendere decisioni, bisogna aiutarle e proteggerle.
Queste
sono state le loro risposte: mi hanno fatto pensare parecchio e mi hanno
colpito molto, e le ringrazio per averci fatto pensare dal loro punto di vista.
Per concludere aggiungo una poesia piccola, ma significativa scritta da una mia cara amica, Eleonora Vicinanza, che collabora anche lei con il giornalino.
I mafiosi hanno tolto alla gente la
libertà
considerato un terribile gesto
dell'umanità
e hanno ragione,
vi rendere conto del numero di morti tra tutte
queste persone?
Questo è un argomento delicato,
visto tutte le persone che il tribunale ha
giustiziato,
ma anche tutte quelle che sono state uccise per
colpa delle assurdità dai mafiosi decise.
Beatrice Ambu, Classe 2^H, Scuola Secondaria di Primo grado
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