Manu Invisible, di Rodrigo Pili, Classe 2^G, Scuola Secondaria di Primo grado

Ben tornati! Oggi vi parlerò di un argomento… anzi no! Di una persona! Di cui non ho mai parlato. Ebbene sì, è una star sarda… Manu Invisible.

Immaginatevi di essere in un giorno normale del 1990, soltanto che quel giorno era il 21 maggio. E infatti quel giorno è nato un genio della street art che avrebbe portato la sua arte dalla Sardegna a tutta l’Italia e oltre.

Ha iniziato con qualche disegno a bomboletta su dei muri, purtroppo inizialmente erano considerati come atti  vandalici, ma piano piano questi suoi graffiti magnifici si sono diffusi praticamente in tutta la Sardegna, rendendo Manu Invisible sempre più famoso anche in Italia.

Manu Invisible si è diplomato al Liceo Artistico “Foiso Fois” di Cagliari.

Negli anni seguenti ha lavorato su commissione per enti pubblici, aziende e istituti sia di credito, sia scolastici. Il suo nome è diventato famoso a partire dai muri della Sardegna, per poi passare alla grande città di Milano, nel giugno del 2010.

Ha frequentato tanti corsi di affresco, a Firenze, tra cui anche l’Accademia del Giglio.

 Nel 2016 è caduto nelle grinfie della corte corte di Cassazione, ma è riuscito a salvarsi     dopo essere stato riconosciuto il valore artistico del suo intervento.

Manu ha fatto parte di diverse opere come: “sequenze”, “potenziale” e “disciplina”, per l’Adidas, “Cambiamento” per l’Oasi del cervo e della Luna, “influence” in collaborazione con Global street art agency Camden Town, a Londra, e molti altri!!!

Ci sono delle opere anche qui, a Sestu, in un breve pezzo della strada statale 131.

Le tre opere spaziali che Manu Invisible ha creato sono: “Infinito”, “Piccolo come  l’universo” e “Mancato dialogo”, “Brilla di Luce propria”.

E il mio racconto si chiude qui, ora appoggio il libro sul comodino e… buonanotte!

Rodrigo Pili, Classe 2^G, Scuola Secondaria di Primo grado