Uscita didattica a Cagliari, di Silvia Orrù, Classe 1^H, Scuola secondaria di Primo grado

 Nessuno può negare che ci piacciono le uscite didattiche: infatti, per tutto l'anno, al posto di noiose lezioni, noi alunni desideriamo andare in qualche posto con tutta la classe. 

Noi, 1^H, abbiamo fatto un’uscita didattica accompagnati da due professori e, stranamente, c'eravamo tutti!. Siamo andati a Cagliari e, nonostante sia un posto vicino, ci siamo divertiti molto. Per andare a visitare Cagliari abbiamo preso un pullman pubblico pieno di gente: infatti, alcuni di noi erano in piedi.

Appena arrivati abbiamo fatto una passeggiata, poi la merenda e quindi ci siamo diretti verso il Castello (in sardo Casteddu) dove c'era una guida ad aspettarci che ci ha spiegato la storia dei Pisani in Sardegna, che prima si erano finti “buoni” per poi conquistarci. Man mano che andavamo avanti, a tratti riuscivamo a vedere dei panorami bellissimi. Infatti, quando c'erano le viste sulla città particolarmente belle, c’era la possibilità di guardare meglio con un binocolo a pagamento. Poi da un punto si vedeva pure la Sella del Diavolo.

Abbiamo visto la Torre dell'Elefante, di cui la guida ci ha raccontato che nel 1600 viene ucciso un viceré spagnolo in un attentato; cinque persone, considerate responsabili, vengono decapitate e le loro teste vengono appese alla Torre dell'Elefante per diciassette anni per incutere timore agli stranieri.

Dopo abbiamo continuato il giro per Cagliari. E oltre a testimonianze storiche per le strade, abbiamo visto dei musicisti che suonavano chitarre, violini, ma anche strumenti fatti in casa come una percussione fatta con piatti, pentole e padelle, sicuramente l'idea più creativa! Per le strade di Cagliari c'erano numerosi ristoranti, gelaterie, negozi eccetera e noi ci siamo fermati in una gelateria e abbiamo apprezzato il gelato. 

Poi siamo andati a visitare la Cattedrale costruita nel 1217 da Domenico Spotorno. 

In passato a Cagliari c'erano anche i Genovesi che avevano occupato il nord Sardegna. I Genovesi erano dei bravi combattenti e per la loro posizione strategica nessuno riusciva a sconfiggerli.

 

Curiosità varie

In Sardegna ci fu la dominazione spagnola dal 1469 al 1702 1713: per questo nel sardo ci sono molte parole simili allo spagnolo.

I sabaudi riconoscevano i sardi dalla pronuncia della x nella parola cixiri.

Nel passato le città venivano fortificate con mura, torri, saracinesche, ponti levatoi.

 

Considerazioni personali 

Io adoro le uscite didattiche: sono una bella occasione per stare con gli amici. Avrei preferito visitare qualche monumento all'interno e parlare un po' meno di Storia, che non è proprio la mia materia preferita. Però alla fine è stata una bellissima esperienza anche se stancante per essere stati sotto il sole e aver camminato a lungo.

                                  

Silvia Orrù, Classe 1^H, Scuola secondaria di Primo grado