Educazione digitale: fake news e dipendenze
Il corso di giornalismo della Classe 5ªA
La classe 5ªA della Primaria ha partecipato al “Corso di giornalismo” tenuto dagli psicologi del team IFOS Irene Urrai e Giorgio Marras. Sono stati organizzati tre incontri di due ore ciascuno in cui sono state affrontate diverse tematiche di grande attualità legate all’educazione digitale: l’uso dei social, le fake news, le dipendenze e le loro conseguenze, i messaggi pubblicitari.
Sono stati forniti agli alunni spunti di riflessione e strumenti di conoscenza per poter contrastare questi condizionamenti e agire in modo più responsabile e consapevole.
Nel corso del primo intervento si è affrontato il tema delle fake news e delle “app maledette” che tanto condizionano i ragazzi. Dopo una conversazione proficua e costruttiva sull’argomento sono state visionate diverse immagini e alcune strane notizie; compito degli alunni era quello di esaminarle nei minimi dettagli per distinguere le notizie vere dalle fake news. Gli alunni hanno utilizzato diverse strategie, mettendo in campo la loro capacità di osservazione, riflessione e senso critico. È seguita una discussione sulla capacità persuasiva di alcune immagini e alcune notizie, apparentemente veritiere a una osservazione superficiale, ma rivelatasi in realtà del tutto inventate.Si è parlato a lungo dei diversi tipi di reati online e delle conseguenti sanzioni. Sono state simulate storie e situazioni che sarebbero potute accadere nella vita reale. Gli alunni avevano il compito di individuare sia il reato commesso che le conseguenti sanzioni. Si è ragionato sul fatto che, talvolta, mentre ci si diverte a giocare online o a visitare i siti web preferiti, si corra il rischio di essere esposti a messaggi inadeguati perciò è necessario conoscere le regole della rete e i comportamenti da seguire poiché, riconoscere le modalità e i contenuti offensivi, violenti, volgari o pericolosi, sarà importante per capire come difendersi e come non commettere a propria volta reati o azioni inadeguate.
Durante l’ultimo incontro si è affrontato l’argomento della “pubblicità”. Sono stati esaminati diversi tipi di pubblicità per individuarne lo scopo, il linguaggio e il target di riferimento; gli alunni hanno analizzato i messaggi espliciti e impliciti che si vogliono veicolare attraverso gli slogan, le immagini e i video pubblicitari. Gli psicologi Irene e Giorgio hanno proposto l’analisi di video e immagini per esaminare i diversi tipi di pubblicità, cercando di stimolare gli alunni ad osservare e riconoscere le caratteristiche e gli scopi dei diversi messaggi.
La seconda parte dell’incontro ha fornito agli alunni una serie di informazioni scientifiche sulle dipendenze (alcool-tabacco-dispositivi elettronici) evidenziandone le conseguenze sul benessere psicofisico dell’individuo. Alla presentazione è seguita una discussione partecipata sui reali rischi delle dipendenze; in seguito sono stati organizzati dei lavori di gruppo sul tema: ogni gruppo aveva il compito di realizzare una pubblicità seguendo le informazioni e le conoscenze acquisite durante il corso. I diversi gruppi di lavoro hanno affrontato i seguenti temi:
• La dipendenza dal cellulare.
• Lo scioglimento dei ghiacciai e le responsabilità dell’uomo.
• Campagna contro il fumo rivolta agli adolescenti.
In sintesi, le attività proposte si sono rivelate altamente motivanti; gli alunni hanno risposto agli stimoli offerti dagli psicologi in modo costruttivo e hanno manifestato curiosità, entusiasmo e vero interesse per tutte le attività proposte. Irene e Giacomo, con la loro professionalità e la loro capacità di ascolto e coinvolgimento, hanno sollecitato la discussione, trasmesso strumenti per riconoscere gli eventuali rischi per gli adolescenti e hanno stimolato l’analisi e la riflessione personale utile per muoversi in modo responsabile e sicuro nel mondo digitale e dell’informazione.
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