La noia
La peggior paura dei ragazzini
Scommetto che tutti avete provato la terribile sensazione della noia almeno una volta nella vita, quella sensazione di fastidio e di non saper cosa fare per farla passare. Bene, oggi cercherò di capirla insieme a voi.La noia, scientificamente, è un’esperienza spiacevole caratterizzata da frustrazione, inquietudine e tensione determinata da degli stimoli che vengono percepiti come monotoni (cioè sempre uguali). È uno stato psicologico ed esistenziale di insoddisfazione e può essere temporanea o duratura.
Esistono due tipi di noia: quella che ti porta all’agitazione e a non stare mai fermo e quella più soporifera, come quella che si prova, ad esempio, durante una lezione di scuola.
Fortunatamente per me e per voi esistono vari modi per eliminarla, purtroppo però, solo temporaneamente. Vi faccio degli esempi: fare una lista di cose che si desiderano, leggere un libro, guardare un film o sognare a occhi aperti e questo può stimolare la tua creatività.
La noia ha degli aspetti positivi soprattutto nei bambini perché stimola in loro la creatività e quindi magari li porta a disegnare, a scrivere o a leggere di loro volontà.
Però, dipende dai ragazzini, può avere degli aspetti negativi perché, proprio perché si annoiano, iniziano a fare cose scorrette come disturbare gli altri e fare gli sciocchi.
Ci sono diversi scrittori, artisti e filosofi che hanno citato la noia e uno di questi è stato Leopardi: per lui era un sentimento che solo gli uomini di animo nobile possono provare.
Spero di non avervi annoiato: al prossimo articolo!
di Alma Pili, 2ªG
FONTI:
https://www.unobravo.com/
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