L'ansia negli adolescenti

L'ansia negli adolescenti 

Varie forme di stress colpiscono sempre più i ragazzi

di Noemi Taccori, 3ªE - Scuola Secondaria di primo grado 

Perché gli adolescenti soffrono di ansia?

Ogni ragazzo è diverso e l’ansia può colpire in modo diverso ognuno. Purtroppo noi giovani non abbiamo l’esperienza per affrontare stress e ansie, per questo motivo – se non abbiamo la giusta guida – possiamo soffrire di comportamenti distruttivi e di attacchi di panico (come quello rappresentato nella figura qui sopra). Vediamo alcuni motivi per cui i ragazzi possono cominciare a soffrire di ansia.

  • Cambiamenti familiari: un periodico di psicologia, il Journal of Instructional Psychology riferisce che “in America oltre un terzo dei ragazzi vede distruggere il matrimonio dei propri genitori prima dei diciotto anni”. Quando il matrimonio dei genitori va a rotoli spesso noi ragazzi soffriamo molto, e questo può portare problemi a relazionarsi con gli altri rispetto ai ragazzi che vivono in una famiglia unita. 
  • C’è poi la potente influenza dei social media che ci fa pensare che siamo inadatti o non all’altezza in confronto con altri ragazzi magari con un fisico “migliore” oppure perché invidiamo un certo benessere economico che altri vantano. I social portano al continuo paragone tra noi e altre persone che a primo impatto sembrerebbero più felici e con una vita migliore. Questo porta a essere insicuri e ansiosi e infine alimenta una bassa autostima.


Questi sono solo due motivi per cui gli adolescenti potrebbero soffrire di ansia ma adesso chiediamoci… l’ansia è sempre dannosa? 

La risposta è “No”. L’ansia può essere una grande forza motivante, e lo scrivo per esperienza personale. Se, ad esempio, sai di avere a breve un compito in classe, l’ansia potrebbe motivarti a studiare bene e così potresti prendere un buon voto. 

Ma cosa fare se a causa dell’ansia ti senti intrappolato in un labirinto di brutti pensieri? 

  1. Cerca di capire se il tuo livello di ansia è esagerato. Essere preoccupato per le proprie responsabilità è una cosa; diventare troppo ansioso è un altro discorso. Ricorda che l’ansia è come una sedia a dondolo: si muove, ma non ti porta da nessuna parte.
  2. Affronta un giorno alla volta. Pensa. Quello per cui sei ansioso oggi avrà importanza domani? Tra un mese? Tra un anno? Tra 5 anni? Non ha senso farsi carico dei problemi di domani perché potrebbero non presentarsi mai.

Quando l’ansia è grave

Alcuni ragazzi soffrono di ansia cronica. All’origine dell’ansia si può avere un forte mal di testa costante, difficoltà nel concentrarsi, dormire per giorni o non dormire per niente; non mangiare o mangiare troppo; sentirsi sempre nervosi. Anche i problemi più piccoli possono sembrare dei mostri giganti. Quando lo stato d’ansia si prolunga nel tempo o è eccessivo, potrebbe essere utile rivolgersi a uno specialista. Ti assicuro che, col tempo potrai sentirti meglio, riuscirai a gestire meglio le cose e a tenere sotto controllo l’ansia.

Spero di essere stata utile. Auguri sinceri con la tua amica / nemica Ansia!

di Noemi Taccori, 3ªE

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