L’OCCHIO DI ALLAH

L’OCCHIO DI ALLAH 

L’amuleto della Turchia


di Elena Stara, 2ªD Scuola Secondaria di Primo grado 



La scorsa estate ho fatto un viaggio in Turchia, a Istanbul e in Cappadocia, e una cosa che mi ha colpito tantissimo è l’Occhio di Allah perché era presente dappertutto: case, negozi, autobus e taxi, ovunque spiccava l’azzurro intenso di questo oggetto. Mi sono quindi incuriosita e ho cercato il suo significato e la sua storia.

Che cosa è l’occhio di Allah?

L’occhio di Allah è una pietra a forma di occhio di colore azzurro che si dice protegga dal malocchio cioè dai pensieri negativi. 

Il suo nome in turco è Nazar Boncuk: nazar è una parola che significa occhio e boncuk significa perla quindi letteralmente significa perla dell’occhio.


In Turchia è uno dei souvenir più acquistati dai turisti ma si usa in generale regalarlo in occasione della nascita di un bambino, dell’inizio di una nuova attività o in occasione di un acquisto importante come una casa o un auto. Si usa regalarlo proprio perché possa essere di buon auspicio per tutte le novità importanti nella vita delle persone a cui viene regalato.

Si dice che, quando una persona subisce un attacco ‘negativo’, il Nazar si rompe e che è proprio rompendosi che respinge la negatività che è stata rivolta alla persona che lo possiede.


Perché è di colore azzurro?

Secondo alcuni è di colore azzurro perché nei Paesi orientali, come la Turchia, è raro trovare persone con gli occhi azzurri e nel passato si era diffusa la convinzione che i principali portatori di pensieri negativi fossero le persone con gli occhi azzurri. L’amuleto quindi veniva colorato di blu per eliminare il ‘male’. 

Secondo altri invece l’azzurro è il colore dell’acqua e in Paesi come la Turchia, caratterizzati da siccità cioè da scarse precipitazioni, il colore azzurro è di buon auspicio per portare appunto la pioggia. 

Un’altra interpretazione è che l’azzurro è il colore del cielo e, nell’antichità, le popolazioni turche adoravano Tengri, il Dio del Cielo che proteggeva le persone dal male: i turchi quindi considerano questo colore sacro e lo usano come protezione.


Quali sono le origini del Nazar Boncuk?

L’Occhio di Allah ha origini antichissime: grazie a degli scavi effettuati nel 1937 si è potuto affermare che questo oggetto infatti risale addirittura al 3300 a.C. 

In questi scavi furono ritrovate delle pietre di alabastro che avevano degli occhi scolpiti e che risalivano appunto a quel periodo. Poi successivamente queste pietre iniziarono a essere realizzate in vetro e ad assomigliare sempre di più agli oggetti che vediamo oggi.

 

Ora che abbiamo approfondito la storia e il significato di questo oggetto saprete che, se visiterete la Turchia e, come fanno tutti i turisti, comprerete un Nazar Boncuk, non state acquistando solo un souvenir ma un oggetto con una storia che risale a 5000 anni fa: state acquistando un pezzo di storia e cultura turca!


di Elena Stara, 2ªD 

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