ALCUNE OPINIONI SULL’APPRENDIMENTO INTERVALLATO, Classe 4^B, Scuola Primaria, a cura dell'insegnante Valeria Pettinau
A gennaio abbiamo sperimentato un progetto per imparare le
CIVILTA’ DEI FIUMI con l’APPRENDIMENTO INTERVALLATO, un modo diverso e
divertente per fare lezione.
Per prima cosa abbiamo visto un Power Point dove vi erano
presentate le Civiltà dei Fiumi. In seguito, per fare una pausa e staccarci
dall’argomento, la maestra ci ha consegnato dei mandala, piccoli disegni da
colorare.
Dopo, per lavorare in gruppo, l’insegnante ha dato dei
cartoncini colorati e delle schede con le informazioni da ritagliare e
collegare a delle immagini e realizzare uno schema. Abbiamo fatto nuovamente
una pausa terminando i mandala e infine abbiamo verificato attraverso delle
domande se avevamo ascoltato.
Ci siamo divertiti un mondo a colorare, ritagliare e
incollare.
Laura Angioni, Gabriel Chessa, Manuel Murru
IMPARIAMO CON
L’APPRENDIMENTO INTERVALLATO
L’APPRENDIMENTO
INTERVALLATO è una lezione breve con pause che spiega con felicità.
Prima di
tutto abbiamo guardato una presentazione con immagini e informazioni sulle
Civiltà dei Fiumi.
Dopo aver
imparato tante cose, ci siamo rilassati colorando dei mandala. Poi, divisi in
gruppo, abbiamo lavorato sui cartelloni per spiegare l’argomento e
successivamente abbiamo finito di colorare i mandala, che alla fine sono
risultati meravigliosi.
Abbiamo
terminato con una verifica su ciò che avevamo imparato.
Ci siamo
divertiti un sacco perché abbiamo lavorato in gruppo e la lezione ci è piaciuta
molto!
Nicholas Cau e Mikaela Sanna
DIVERTIMENTO IN
GRUPPO
Ciao, noi siamo Carolina e Matteo e facciamo parte della 4^B,
vi racconteremo di quando abbiamo fatto l’apprendimento intervallato di Storia.
La lezione era organizzata in questo modo: abbiamo visto una
presentazione che parlava delle Civiltà dei Fiumi, poi ci siamo staccati
dall’argomento e clorato dei mandala invernali, dopodiché abbiamo ripreso con
il lavoro e divisi in gruppo abbiamo ritagliato, incollato, scritto e colorato.
Abbiamo abbinato le foto alle scritte poi un’altra pausa con i mandala e infine
abbiamo fatto una verifica sull’argomento per vedere se eravamo stati attenti.
Abbiamo provato ansia, adrenalina e felicità, sembravamo a
MasterChef, tutti urlavano e ridevano e non si capiva più niente.
All’interno del gruppo tutti avevamo un compito diverso ma
alla fine tutti lavoravamo per la stessa cosa. E’ stato strano, ma bello!
Matteo Angius e Carolina Murru
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